Capelli danneggiati? Si, ma che tipo di danno?

Capelli danneggiati? Si, ma che tipo di danno?

Si fa presto a parlare di capelli rovinati o danneggiati, ma per ripararli adeguatamente e renderli più sani e forti è necessario individuare il tipo di danno e la sua causa.
Sono molti i fattori che incidono sulla salute dei capelli, ad iniziare dall'alimentazione e dalla dieta che, se povera di nutrienti, fa apparire la chioma spenta e opaca.
Ancora, esporre i capelli ad agenti atmosferici come umidità e sole intenso non è mai una buona idea, perché l'effetto arido e crespo è sempre dietro l'angolo per rovinare la piega.
Servirsi poi di trattamenti troppo aggressivi per schiarire i capelli, come l'ossigenazione o le tinte a base di sostanze chimiche, indebolisce e danneggia le lunghezze, lasciandole sfibrate e poco consistenti al tatto.
Lo stesso discorso vale per i prodotti per la detersione settimanale, che devono essere adatti al tipo di capello e rispettare il pH della cute e la sua naturale idratazione.
Tra i fattori di rischio per quanto concerne il danneggiamento dei capelli mettiamo anche l'uso frequente di piastra e phon, che con le loro altissime temperature bruciano la chioma e portano all'apertura delle squame.
In questo articolo impareremo quindi a distinguere le varie tipologie di capelli danneggiati, per poi correre ai ripari in modo corretto tramite il fai da te o l'aiuto di un serio professionista.

Come appaiono i capelli danneggiati

I capelli danneggiati appaiono subito spenti e opachi, dalla consistenza debole e fragile, spezzandosi a ogni colpo di spazzola e rimanendo sul cuscino la mattina appena svegli.
Si tratta di capelli rovinati dalla radice, con squame aperte e doppie punte, che non riescono a mantenere il taglio in quanto si spezzano spesso.
Una chioma disidratata e rovinata è difficile da pettinare e gestire, costringendo a usare più del dovuto la piastra o il phon e aumentando il danno a causa del calore.
Per ovviare al problema, bisogna quindi adottare delle abitudini sane per i capelli, prendendosene cura non solo periodicamente dal parrucchiere con trattamenti mirati, ma anche in casa con la vasta gamma di prodotti Vanille Cosmetics, che ha realizzato una serie di kit a base di cheratina altamente efficaci contro ogni genere di danno.

Quali tipologie di capelli danneggiati esistono?

I capelli danneggiati non hanno tutti lo stesso aspetto, poiché la causa che ha pregiudicato la loro bellezza naturale è diversa di volta in volta.

Capelli ruvidi

Quando i capelli sono ruvidi al tatto, significa che hanno una consistenza porosa e che quindi sono maggiormente inclini ad assorbire l'umidità esterna.
Ciò implica che si gonfieranno appena usciti da casa e che avranno un aspetto crespo e ingestibile nonostante il tempo dedicato alla piega.
Le squame sono sollevate e questo fenomeno genera foto-ossidazione, cioè perdita di colore e tono spento, sia che si tratti di capelli naturali sia tinti.
Solitamente i capelli fini e secchi hanno questo aspetto e necessitano di essere nutriti in profondità, senza però ingrassare la cute che invece tende ad apparire grassa anche dopo essere stata appena lavata.

Capelli sfibrati

I capelli sfibrati non posseggono più lo stesso equilibrio per quanto concerne la loro composizione di proteine e aminoacidi, in quanto mancano di una sostanza fondamentale come la cheratina.
Si tratta pertanto di una chioma povera e sottile, tendente al crespo e facilmente attaccabile dall'esterno, quindi vittima degli agenti atmosferici come pioggia e sole troppo diretto, con tutti i danni che ne conseguono.

Capelli rovinati dal calore

I capelli di molte persone sono soggetti ogni giorno all'azione del calore, poiché phon e piastra sono alleati imprescindibili della piega.
Il capello appare pertanto traumatizzato e spezzato in più punti, rimanendo dritto sul suo stelo e dando un effetto elettrico.
Il taglio è quindi molto difficile da mantenere in questo caso, poiché ogni capello ha una lunghezza diversa e appare spento e rovinato.

Capelli con doppie punte

Il fenomeno della tricoptilosi è comune a moltissime persone e prevede la formazione di una coda di rondine alla fine dei capelli sfibrati e danneggiati.
Le doppie punte creano un effetto spezzato e povero e sono visibili ad occhio nudo.
Per rimuoverle è necessario dare un taglio netto, ma anche capire la causa del danneggiamento per cercare di prevenirlo con la giusta beauty routine.

Tricoclasi

Si crede che non esista nulla di peggio delle doppie punte, quando invece molti capelli sono soggetti alla tricoclasia, apparendo sfilacciati in più parti nella loro zona terminale.
Si tratta di un danno piuttosto evidente e che necessita di un pronto intervento per evitare di trovarsi con lunghezze davvero molto rovinate.
Quando sono presenti dei rigonfiamenti della parte esterna dei capelli, abbiamo invece la tricoressia nodosa, detta anche Malattia della perla.

Come riparare i capelli danneggiati

La buona notizia è che esistono diverse soluzioni per ovviare ai capelli molto danneggiati, valutando il danno e intervenendo in maniera strong ma anche progressivamente nel tempo.

Rimedi casalinghi

Partendo dai rimedi della nonna, il suggerimento è di realizzare delle maschere fai da te, da alternare alle nostre a base di cheratina.
Si possono usare ingredienti di uso comune, come yogurt e maionese, oppure realizzare degli impacchi con olio di oliva, che contiene tutte le sostanze nutritive delle quali la chioma ha bisogno.
Oltre a queste soluzioni casalinghe da utilizzare almeno una volta alla settimana, il consiglio è di provare i nostri prodotti, come lo shampoo per capelli crespi.
Si tratta di una versione economica ma molto efficace, che rende la chioma pettinabile e inizia il processo di nutrimento e ristrutturazione.
Questo è proseguito dalla maschera alla cheratina, che nutre il capello all'interno e lo ripara nelle parti danneggiate, dando corpo e struttura.
I ricci appaiono così molto più elastici, mentre le chiome lisce sono morbide e setose al tatto, dopo pochi minuti dall'applicazione e il risciacquo.
Noi di Vanille Cosmetics abbiamo creato anche una serie di prodotti da usare post lavaggio, come oli per illuminare e sieri notturni, che non prevedono alcun risciacquo e lasciano i capelli ancora più nutriti e idratati.
Lo spray alla cheratina è un must have che non dovrebbe proprio mancare quando si parla di salute di capelli danneggiati, in quanto si può usare in ogni momento della giornata, senza ungere ma apportando sostanze importanti.
Il suggerimento è di provare insieme diversi prodotti della linea e iniziare una terapia d'urto, che poi andrà conclusa recandosi dal parrucchiere e regalandosi uno dei trattamenti che di seguito andremo a vedere.

Rimedi professionali

Il mondo dello styling ha fatto notevoli passi in avanti e attualmente i professionisti del settore propongono una vasta gamma di trattamenti nutrienti e riparatori dall'effetto importante.
Il primo è il trattamento ristrutturante alla cheratina, che può essere fatto su ogni genere di capello, da quello naturale a quello tinto, con lo scopo di riparare i danni del phon e degli altri trattamenti aggressivi.
Si tratta sostanzialmente di una maschera a base di molecole di cheratina concentrate, che però penetrano proprio nella struttura dei capelli, poiché fissate dal calore di una piastra.
Ciò significa che il loro effetto è di molto superiore rispetto a un trattamento casalingo, in quanto i benefici sono evidenti anche per diversi mesi se si sta attenti a non bagnare i capelli nelle ore immediatamente successive.
I capelli danneggiati non dovrebbero invece venire a contatto con sostanze chimiche liscianti, poiché la loro azione è troppo forte e aggressiva.
Un altro trattamento valido è quello all'acido ialuronico rimpolpante, come accade per la pelle che viene distesa da questa sostanza che riempie le zone svuotate.
Il suo effetto è altamente antiossidante, pertanto il capello si rigenera rapidamente e i tessuti risultano più nutriti e ossigenati.
Tra le sostanze benefiche inseriamo anche l'olio di argan, naturale e setificante!

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