Esiste un antico detto che cita: "ogni riccio un capriccio". O ancora, "avere un diavolo per capello!"
Tante teste, altrettanti caratteri, altre mentalità e pensieri: nello specifico, forse a tutti non è noto che esistono oltre 12 tipologie di capelli, in base all'etnia dell'individuo e al proprio bagaglio genetico, due fattori che ne influenzano in colore, consistenza, spessore e movimento.
La domanda sorge spontanea: quanti tipi di capelli ci sono?
In questo breve articolo si andranno a scoprire 14 tipi di capelli, dai lisci ai mossi, ai ricci definiti fino alla chioma lanosa effetto afro: in questo ultimo caso specifico, un tocco di aria fredda a testa in giù promette miracoli.
Quali tipologie di capelli esistono?
Recenti studi su differenti campioni di persone provenienti da tutto il mondo hanno rilevato oltre 12 tipologie di capelli, dai lisci agli ondulati, dai ricci ai crespi.
Il settore che riguarda l'hairstyling è talmente sfaccettato, che sembra molto complicato classificare le varie tipologie tricologiche senza approfondire l'argomento nel dettaglio.
Basti pensare che la differenziazione tra capelli lisci, mossi, crespi oppure ondulati si compie nei primissimi mesi di vita all'interno dell'utero, quando si forma la cosiddetta sezione capillare, la genesi dei tessuti epiteliali del nostro corpo.
In questo delicato momento, i capelli si possono distinguere in chiome cimotriche, ricce o ondulate tipiche delle popolazioni caucasiche, lissotriche, tipiche delle etnie mongoliche, o crespe, con una consistenza lanosa e con una sezione piatta. Per comprendere la chioma che contraddistingue un individuo si procede a un test che conferma la tipologia del capello.
Un altro fattore da considerare quando si studia il capello, è lo spessore; è necessario, quindi, valutarne la densità, che varia dal cuoio capelluto e dal colore della chioma.
Si va sintetizzare, in questo facile schema, quali sono i vari tipi di capelli donna:
1) chiome cimotriche
Fanno parte di questa macrocategoria i capelli delle persone bianche, di etnia caucasica, lisce, ricce o ondulate, con sezione ovale.
2) chiome lissotriche
Fanno parte di questa categoria i capelli tipici delle etnie mongoliche, e si caratterizzano per uno spessore maggiore del fusto. I capelli sono lisci o al massimo ondulati, proprio come quelli delle popolazioni con gli occhi a mandorla.
3) chiome crespe
Sono tipiche delle persone di colore, delle popolazioni mediterranee, e si riconoscono da una base lanosa e dalla sezione piatta.
Ma non è finita qui, questo è solo l'antipasto di un argomento molto complesso. Infatti, esistono differenti tipi di capelli lisci e altrettanti diversi modi di avere una chioma riccia, più crespa e lanosa, o con onde vibranti e ben definite.
Quali sono i capelli più comuni?
Vediamo ora le differenti tipologie di capelli, in base a spessore, corpo e movimento, e si daranno delle soluzioni pratiche per la cura e la bellezza.
I capelli più comuni sono quelli lisci, che si possono ulteriormente differenziare in lisci e sottili, e lisci e spessi.
Si chiamano in gergo tecnico lissotrici, e si distinguono per la sezione tonda e regolare del fusto: sono tipici dei nativi americani e delle popolazioni asiatiche.
Avere i capelli lisci, che mantengono la piega senza l'ausilio di piastre liscianti, è il sogno di molte donne che ricorrono quindi all'utilizzo dei dispositivi elettrici per appiattirli, attraverso il potere del calore.
Non tutte sanno, però, che i capelli lisci possono essere anche molto sottili, una caratteristica che si denota sin dalla nascita, un fattore propriamente genetico.
Questa tipologia di chioma è più debole della norma, non si pettina facilmente, subisce gli effetti della forza elettrostatica e tende a diventare crespa, indomabile!
In questi casi, quindi, serve un prodotto per nutrire e allo stesso tempo ingrossare il fusto del capello, dalla cute alle punte.
I capelli dell'etnia asiatica, e dei nativi americani, invece, sono naturalmente lisci ma più grossi e, si può tranquillamente dichiararlo a grande voce, di una lucentezza spettacolare.
Oltre ai capelli lisci e sottili, e lisci e grossi, esistono i cosiddetti capelli lisci e ondulati, che sono molto belli da vedere e da accarezzare, solo se non si increspano: in quel caso si deformano a contatto con l'umidità, e sono molto difficili da pettinare, da disciplinare, da tenere in ordine.
Quanto è raro avere i capelli ricci?
Molte persone credono che avere i capelli ricci sia un'impresa facile, ma non è così: di seguito si andranno a snocciolare tutte le varie tipologie di riccio presenti in natura, e alcuni suggerimenti utili per trattarli in modo ottimale. Sì raccomanda sempre, in ogni caso, di ultimare lo styling del riccio con un getto di aria fredda, possibilmente a capo in giù.
1) Capelli mossi e sottili
Spesso, quando sono ondulati ma allo stesso tempo il fusto ha un diametro inferiore, sono più complicati da tenere a bada: il consiglio è asciugarli con un ultimo getto di aria fredda del phon, che possa tenerli in ordine.
2) Capelli mossi e spessi
Questa tipologia di chioma, tipica delle etnie negroidi, subisce gli effetti dell'umidità, e diventa crespa, indomabile.
Per questo motivo è utile utilizzare un prodotto mirato, come lo lo shampoo anticrespo Vanille, indicato soprattutto per capelli crespi, gonfi, difficili da disciplinare.
Questo cosmetico nutre in profondità e, grazie al gluconolattone, è in grado di creare una barriera protettiva che impedisce all'acqua di evaporare, garantendo un perfetto effetto disciplinante e lisciante.
3) Capelli mossi e molto spessi
Vanno curati con prodotti altamente nutrienti, emollienti, lenitivi: sul nostro sito sono disponibili numerosi cosmetici anti-crespo appositamente progettati per lo styling di una chioma densa e gonfia.
Il kit haircare per capelli crespi, ad esempio, è completo di shampoo, maschera nutriente, olio gocce di luce e maschera per la notte: questi prodotti professionali Vanille, insieme, assicurano effetti benefici in perfetta sinergia!
Quanti tipi di ricci esistono?
Oltre ai capelli mossi, il riccio si differenzia in altrettante categorie, tutte con caratteristiche e necessità particolari:
- capelli ricci, morbidi, molto spessi
- riccio a spirale
- riccio a cavatappi
- capelli ricci e strettissimi
- ricci afro
- capelli ricci z- shaped o s-shaped
In tutti i casi, i capelli ricci, tipici dell'etnia negroide, necessitano di cure e di trattamenti particolari.
Nello shop online sono disponibili particolari cosmetici curly hair therapy, come l'innovativa crema capelli ricci senza risciacquo a base di olio di jojoba, burro di karitè, olio d'oliva, estratto di aloe vera.
La Crema Capelli Ricci senza risciacquo è una crema modellante per capelli ricci, pensata per modellare, ammorbidire e disciplinare i ricci, grazie alla sua formula naturale che rende i capelli morbidi e luminosi, senza ungerli o appesantirli.
- Definisce ed esalta i capelli ricci e mossi
- Nutre il capello e dona lucentezza
- Riduce l'effetto crespo
La sua formula naturale ricca di Burro di Karitè, Aloe e oli naturali come olivo e jojoba, ravvivano e ristrutturano i capelli mossi e ricci, donando idratazione e protezione.
Che differenza c'è tra capelli ricci e capelli crespi?
Questa è una domanda che si pongono soprattutto gli uomini, che magari hanno meno dimestichezza con la loro hair care: i capelli crespi subiscono l'energia elettrostatica e hanno un effetto lanoso, mentre i ricci naturali sono definiti, morbidi da accarezzare, lucidi e piacevoli al tatto.
Come faccio a capire se ho i capelli grassi o crespi?
Infine, la questione capelli grassi, che coinvolge chi soffre di sovrapproduzione sebacea: in questo caso i capelli sono unti e pesanti, la cute prude, la chioma si sporca con facilità anche solo dopo qualche ora dallo shampoo.
Per capire il tipo di capelli ricci, in tutte le farmacie sono disponibili particolari test capello da effettuare in perfetta autonomia, da associare anche al test del cuoio capelluto che intercetta stress e ansia, spesso causa di capelli deboli, fragili, che si spezzano.