I trattamenti alla cheratina possono essere molto efficaci, a patto che successivamente si esegua una corretta routine per farli durare a lungo nel tempo.
Un abile parrucchiere saprà comunque consigliare i prodotti migliori affinché il beneficio della proteina sia durevole, con lo scopo di evitarne la dispersione e assicurare morbidezza e struttura alla chioma.
In questo articolo vedremo quale shampoo utilizzare dopo un trattamento professionale o fai da te a base di cheratina, valutando le proprietà necessarie e anche le sostanze che sarebbe meglio evitare.
In cosa consiste il trattamento alla cheratina
Per capire che fare per prolungare il suo effetto, bisogna in primo luogo sapere come funziona un trattamento alla cheratina.
Questa è una proteina ricca di aminoacidi essenziali e oli, che ha il compito di rallentare il naturale invecchiamento delle cellule e apportare un deciso effetto antiossidante.
Inoltre, ha il compito di ristrutturare il fusto e chiudere le squame, ripristinando la cuticola e dando un aspetto sano e luminoso alla chioma.
Tramite un trattamento professionale alla cheratina il parrucchiere non farà altro che utilizzare un composto a base di proteine e fissarlo al capello tramite un'apposita piastra calda, favorendo l'assorbimento in profondità.
I capelli sono ristrutturati nella loro parte vuota e sfibrata, con il risultato che la chioma è corposa e forte dalla radice alla punta.
Coloro che optano per questo trattamento notano una migliore pettinabilità dei capelli e una capacità superiore della piega di resistere nel corso della giornata, anche in presenza di umidità e di caldo o freddo.
A seguito del trattamento è bene prendere una serie di accorgimenti, come ad esempio non lavare i capelli per 72 ore, non utilizzare la piastra o elastici troppo stretti, mollette e fermagli che possono lasciare un segno.
Se curata nella maniera corretta, la chioma beneficia del trattamento alla cheratina anche per i sei mesi successivi, partendo però dalla scelta dello shampoo alla cheratina migliore in questi casi.
Gli esperti suggeriscono di completare un ciclo di trattamento ogni 6 mesi, così da permettere ai capelli di riprendersi a seguito della stagione estiva, stressante per i raggi solari e la salsedine, e di quella invernale, che con freddo e umidità rende la chioma spenta ed elettrica, crespa e difficile da disciplinare senza un aiuto valido.
Cosa non usare dopo il trattamento alla cheratina?
Molti degli shampoo commerciali contengono una sostanza chiamata laurilsolfato, che deriva direttamente dal petrolio e poco indicata quando si vuole mantenere inalterata la presenza della cheratina sui capelli.
La sostanza deterge la cute in profondità ma elimina anche il sebo che, in quantità normali, è invece molto importante per proteggere i capelli.
Inoltre, è stato dimostrato che il laurilsolfato può essere dannoso per la salute penetrando dai pori della pelle, soprattutto se l'uso è prolungato nel tempo.
Il consiglio è di scegliere un prodotto che sia del tutto privo di solfati, presentando una serie di vantaggi visibili sia a livello estetico sia di salute della chioma.
Questi hanno un'azione idratante e riparatrice, non rimuovono tutti il sebo protettivo e si prendono quindi cura del cuoio capelluto, pure se delicato e arrossato.
Detergono senza generare allergie nella maggior parte dei soggetti, non interferendo con la presenza della cheratina fissata con il trattamento professionale.
In commercio esistono prodotti appositi a base di cheratina, come lo shampoo di Vanille cosmetics, che prolunga l'effetto del trattamento continuando ad apportare la propria dose settimanale di cheratina.
Dona morbidezza e lucentezza ai capelli secchi e sfibrati.
- dona lucentezza
- nutre e ripara i capelli
- dona morbidezza ed elasticità ai capelli
Indicato per capelli secchi, fragili, trattati, spenti, indisciplinati e difficili da districare.
Oltre a questa sostanza, sarebbe opportuno optare per formulazioni che contengano oli naturali e vitamine, così da donare forza e resistenza ai capelli, facendo in modo che siano lisci e compatti al termine di ogni lavaggio.
In generale, le sostanze chimiche sono responsabili del lavaggio della cheratina, quindi, minore è la loro presenza e più è probabile che gli effetti durino nel tempo.
Come accompagnare lo shampoo per far durare l'effetto del trattamento alla cheratina
Contare su capelli morbidi e luminosi è possibile, a patto che si segua una routine precisa che inizia con uno shampoo senza sale dopo trattamento cheratina.
I capelli devono essere lavati massimo 3 volte alla settimana, con uno shampoo privo di sostanze chimiche e di solfati, capace di detergere in maniera delicata.
Essenziale è accompagnare il lavaggio con una maschera alla cheratina, che nutre in profondità se lasciata in posa per tutto il tempo previsto.
E' un trattamento ad azione ridensificante con un complesso a base di Acido Ialuronico e Cheratina per dare forza, spessore e nutrimento ai capelli.
- Nutre e ristruttura a fondo i capelli
- Disciplina il capello crespo
- Lascia i capelli morbidi e setosi
In sinergia con l’Estratto di Fieno Greco Biologico e l’Olio di Cocco regala una chioma morbida, lucente e corposa. Contiene inoltre Olio di Avocado, Pantenolo e Olio di Riso.
Assicurati che la formula sia delicata e cremosa e possibilmente preveda ingredienti come olio di cocco, di avocado e olio di riso che nutrono mentre la proteina chiude le squame e rinforza le aree svuotate della chioma.
Prima di procedere con la piega e l'asciugatura, non dimenticare mai di utilizzare un siero protettivo, in quanto il calore finisce per disperdere la cheratina e limitare la durata dei suoi effetti.
Se vuoi acquistare uno shampoo senza sale al supermercato, assicurati che sia naturale e privo di solfati.
Quali caratteristiche deve avere un ottimo shampoo da utilizzare dopo il trattamento alla cheratina
I migliori shampoo da usare dopo il trattamento alla cheratina sono privi di sale, poiché questa sostanza non è compatibile con la presenza della proteina e tende a lavarla via.
Devono poi possedere oli essenziali e vitamine, che aumentano la morbidezza della chioma e contribuiscono a ristrutturarla in profondità.
La presenza di altra cheratina amplifica l'effetto del trattamento professionale, soprattutto se poi si prosegue sulla stessa linea con una maschera apposita.
Controlla che non siano presenti solfati e parabeni troppo aggressivi per la cute e capaci di vanificare il film protettivo che la cheratina genera.
Scegli uno shampoo che protegga poi il colore, così che non perda la propria luminosità e si mantenga come appena fatto dal parrucchiere.
Oltre allo shampoo apposito, come prolungare l'effetto del trattamento alla cheratina?
Fai in modo che il trattamento alla cheratina abbia una lunga durata nel tempo e prendi una serie di accorgimenti nelle ore successive.
Gli esperti consigliano di non bagnare la chioma per 3 giorni, così che la cheratina possa agire al massimo della sua potenza iniziale e non venga lavata via dall'acqua e da detergenti aggressivi.
Limita poi il più possibile l'effetto della piastra, che tende a inaridire e seccare la chioma, soprattutto se usata quotidianamente.
Il trattamento alla cheratina lascia solitamente capelli morbidi e ben disciplinati, quindi, dovresti riuscire a completare la piega anche senza l'aiuto di questo strumento.
Meglio non legare i capelli con elastici di nessun genere oppure utilizzare mollette che potrebbero creare segni, in quanto la cheratina ha bisogno di qualche ora per assestarsi e penetrare all'interno e il rischio di rottura è molto alto.
Trascorse le 72 ore, detergi i capelli sono con prodotti delicati a base di cheratina, senza mai dimenticare la maschera con effetto ristrutturante e rimpolpante.
La tinta dei capelli non è possibile nelle due settimane successive, in quanto si potrebbe vanificare la stiratura con cheratina.
Inoltre, il suggerimento è di asciugare sempre completamente i capelli e non andare a letto con le ciocche bagnate.
Trattamento cheratina che shampoo usare: conclusioni
Il trattamento alla cheratina può rivelarsi un validissimo alleato quando si parla di ristrutturazione dei capelli danneggiati con effetto paglia, in quanto apporta diversi aspetti benefici visibili nel tempo.
Bisogna però proseguire in una routine precisa, che prevede l'acquisto di shampoo e maschera alla cheratina, privi di sale e di parabeni, coloranti e solfati.
Eseguendo una ricostruzione con fissaggio tramite piastra è possibile limitare l'uso di fon e apparecchi per lisciare o arricciare la chioma, che sono tra i primi responsabili dell'aridità e della secchezza.
I prodotti Vanille Cosmetics sono una garanzia in tal senso, poiché uniscono l'idratazione e il nutrimento all'uso di sole sostanze naturali e benefiche, come vitamine e oli essenziali, con la volontà di preservare la salute e anche l'ambiente.
Puoi eseguire il tuo trattamento alla cheratina dopo un periodo di forte stress per i capelli, come a seguito di tinte aggressive o decolorazioni, oppure al termine dell'estate quando il sole e la salsedine mettono a dura prova la chioma.