Si chiama Acmella Oloracea ed è una pianta dalle numerose proprietà benefiche che viene impiegata in cosmesi nella realizzazione di prodotti dall'azione levigante: si tratta di un vero e proprio trattamento antirughe, di un lifting del tutto naturale amato dalle star del cinema e dalle influencer che ogni giorno ne declamano le doti miracolose nei loro social.
In realtà l'Acmella è conosciuta sin da tempi immemori per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, utili nella terapia e nella cura dei dolori di varia natura, dal mal di denti all'emicrania, fino ai dolori mestruali.
Dove si trova l'Acmella?
Fa parte della famiglia delle Asteraceae Compositae e cresce rigogliosa in Brasile e in Perù, dove il clima è tropicale: si può trovare anche in altri Paesi nel mondo in cui le temperature sono alte e il sole splende tutto l'anno, come in alcune regioni dell'India.
Perché questa pianta, conosciuta sin dall'antichità per le sue proprietà antinfiammatorie, è diventata un trend nel settore cosmetico negli ultimi anni?
Proseguendo nella lettura di questo articolo si scopriranno tutti i segreti di questa varietà esotica e affascinante, misteriosa, e quali sono le proprietà Acmella Oleracea, così apprezzate nell'industria cosmetica e farmaceutica, nonché in erboristeria nella preparazione di tisane contro cefalee, mal di denti e dolori mestruali.
Acmella Oloracea, la pianta che viene da lontano
L'Acmella Oleracea è nota sin da tempi immemori per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche impiegate nella medicina tradizionale e alternativa.
Si distingue a prima vista per essere una pianta di tipo arbustivo che può raggiungere un'altezza tra i 40 e i 60, con foglie ovali e fiori che ricordano un bottone, da cui deriva la sua etimologia: infatti, si chiama Szechuan buttons o Buzz Buttons, termini che riprendono la forma delle infiorescenze, di colore giallo o rosso.
In base ai Paesi da cui proviene, viene chiamata anche Fiore Elettrico,Ting Flower (da ting, parola onomatopea che significa tintinnare, come un campanellino), oppure Toothache plant (da mal di denti), o ancora Crescione del Brasile.
Ogni parola richiama la forma tipica del fiore, che
assomiglia a un bottone ma anche a una campanula, e le proprietà antinfiammatorie e analgesiche in grado di curare differenti dolori, come il terribile male ai denti.
Si tratta di una pianta che ama l'esposizione soleggiata e i climi molto caldi, quasi torridi, tipici dei Paesi da cui proviene: d'altra parte è sensibile al freddo e al gelo.
Nei luoghi più caldi l'Acmella Oleracea è una pianta perenne che si trova durante tutto l'anno, mentre nei Paesi dove il clima è più mitigato, è una varietà stagionale.
La peculiarità di questa tipologia arbustiva sta nelle sue proprietà benefiche ampiamente diffuse nell'erboristeria, ma anche nell'industria farmaceutica e cosmetica: l'estratto di Acmella Oleracea contiene benefici analgesici e antinfiammatori, e una sostanza dal potere levigante come lo spinantolo, un elemento particolare contenuto nei fiori e nelle foglie.
Inoltre, questa pianta è naturalmente ricca di flavonoidi, polisaccaridi, cumarine e terpenoidi, elementi fondamentali nel processo di rinnovamento cellulare, che contribuiscono e coadiuvano il fenomeno di cicatrizzazione e purificano l'organismo dalle tossine.
Ma approfondiamo quali sono le caratteristiche miracolose che fanno dell'Acmella una pianta così trendy nel mondo delle star di Hollywood, e perché è considerata un vero e proprio botox del tutto green e completamente naturale.
L'Acmella Oleracea in cosmetica
Prima di tutto è necessario sottolineare che l'estratto di Acmella Oloracea contiene altissimi livelli di flavonoidi, antiossidanti che funzionano come un vero e proprio elisir di giovinezza per i tessuti del nostro organismo, liberando il corpo dalle tossine e dalle impurità che ne accelerano l'invecchiamento.
Quali sono le cause del processo di invecchiamento?
Si parla, ad esempio, del fumo di sigaretta, dell'inquinamento e dello smog delle nostre città, degli enzimi presenti nell'alcol e di altre sostanze tossiche che si assimilano ogni giorno, presenti anche in un'alimentazione scorretta e poco variegata.
Disintossicarsi è fondamentale nell'epoca che viviamo, caratterizzata dalla fretta, dalla frenesia e dal mondo che corre velocissimo, che non segue il ciclo vegetativo naturale e biologico degli esseri viventi.
Ogni giorno si assimilano, più o meno inconsciamente, ormoni, coloranti, conservanti, sostanze estranee al nostro corpo, petrolati e ftalati, siliconi e allergeni, per non parlare delle sigarette, dello smog e delle polveri sottili che respiriamo e si riflettono sul colorito grigio della pelle.
Per questo motivo è bene dedicarsi un trattamento purificante e detox periodico, assumendo bevande e integratori ricchi di flavonoidi e antiossidanti, di cui l'Acmella è ricchissima tanto da esser considerata un elisir di eterna giovinezza.
Inoltre, nell'olio essenziale di Amella Oleracea sono presenti i polisaccaridi, veri booster di energia, e le cumarine, sostanze ad azione antiflogistica che rafforzano l'elasticità di vene e capillari. Infine, la presenza di un potente N-alchilammide, lo spilantolo, conclude in bellezza il cocktail miracoloso che contribuisce a mantenere giovani i tessuti epiteliali di tutto il corpo, viso compreso.
Per tutte queste proprietà l'Acmella è largamente impiegata nella cosmetica e il suo fitoestratto vegetale è il protagonista indiscusso di numerose creme viso gettonate tra i vip del mondo del cinema. Si reputa infatti che i principi contenuti nell'olio essenziale Acmella Orolacea sia in grado di nutrire in profondità la pelle, distendere e levigare le rughe di espressione, compresi i solchi più profondi.
Estratto di Acmella Oleracea: un botox naturale
Nei fiori e nelle foglie dell'Acmella, come già anticipato, è presente un N-alchilammide molto potente, lo spilantolo, in grado di agire come la tossina del botulino, ma senza le spiacevoli controindicazioni dei trattamenti tradizionali e più invasivi.
Lo spilantolo, attraverso l'olio essenziale di Acmella contenuto negli unguenti e nelle creme idratanti, entra in profondità nella pelle e distende i muscoli mimici facciali, restituendo i tratti del viso più levigati e una pelle tonica, rassodata, rimpolpata.
Un trattamento con l'Acmella è in grado di ringiovanire il volto sin dalle prime applicazioni, e garantisce effetti rapidi e duraturi, nonostante sia un ingrediente del tutto naturale: è chiara la ragione per cui questo fiore miracoloso sia diventato un trend nella skincare delle star dello spettacolo, sempre alla ricerca del miglior antidoto naturale per mantenere giovane la pelle del viso!
Acmella Oleracea cosmetica ma non solo: tutti gli usi di questa pianta miracolosa
L'Acmella è largamente diffusa nel settore della cosmetica, ma viene anche utilizzata in altri campi per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, conosciute nella medicina tradizionale e alternativa.
Non è solo protagonista della beauty care di attrici, top model e influencer, ma un vero e proprio antidoto del tutto naturale che cura il mal di testa e il mal di denti, patologie che da sempre infastidiscono il genere umano.
La pianta tropicale contiene proprietà antibatteriche e antimicotiche, che contrastano l'insorgenza di malattie e patologie che possono diventare gravi, e che da semplici infezioni si possono trasformare in problematiche invasive. Inoltre, i fiori e le foglie ovali di questa pianta sono naturalmente ricche di benefici antimalarici e insetticidi, che sono contestualizzati ai luoghi da cui proviene: il suo impiego nella medicina alternativa e antica è largamente diffuso nella cura di patologie che in Occidente sono state debellate.
Non tutti sanno, però, che l'Acmella viene anche masticata per trarre beneficio dal mal di denti: il suo effetto anestetizzante provoca un formicolio che addormenta la parte dolorante per un tempo limitato.
Per questo motivo le tribù indigene ancora la mescolano assieme al tabacco e ne ottengono un rimedio contro la fame e i dolori di varia natura.
Tra le controindicazioni Acmella Oleracea esiste la sensibilizzazione al prodotto e l'indigestione che può provocare febbre, intorpidimento e blocco della muscolatura: questo ovviamente accade dopo un uso scorretto e prolungato!
Concludendo, un segreto della cucina popolare peruviana e brasiliana: per il suo tipico sapore speziato l'Acmella viene aggiunta alle zuppe e alle minestre, o mescolata al peperoncino e all'aglio.
Per un ulteriore approfondimento, a seguire altre curiosità su come usare la acmella oloracea: 5 idee da Anto.